All'anagrafe Robert
Allen Zimmerman, in arte Bob Dylan, questo il nome del re della
musica folk americana del dopoguerra, da molti definito un vero
e proprio poeta per il suo modo innovativo ma comunque incredibilmente
poetico di comporre musiche e testi dei suoi brani. Chi non e' piu'
ragazzino non puo' non conosce brani come "Blowin' in the Wind"
o "Knockin' on heavens door", canzoni che hanno fatto
la storia del rock e della rivoluzione giovanile degli anni 70.
Bob Dylan ha sempre seguito il suo stile pur essendosi spesso trovato
in netta controcorrente, commerciale e di tendenza... ma alla fine
i conti tornavano sempre, il genio prevaleva sulla razionalita'
e la sua musica penetrava fino in fondo proprio per la sua apertura.
Bob Dylan nasce a
Duluth, una piccola città nello stato del Minnesota, ai confini
con il Canada, il 24 Maggio del 1941. Si trasferisce a Hibbing con
la famiglia dopo qualche anno, dato che il padre apre li un negozio
di materiale elettrico, Bob rimarra' in questa città fino all'eta'
di 18 anni portando a termine gli studi basilari e coltivando la
passione del pianoforte; sempre qui' l'artista fonda il suo primo
gruppo, i "Golden Chords". Siamo nel cuore degli anni
settanta e Bob Dylan ha gia' lasciato da parte il piano per dedicarsi
alla chitarra acustica, si trasferisce a New York e dopo aver iniziato
a suonare nei club della città, riceve una recenzione sul New York
Times da parte di Robert Shelton, uno dei maggiori critici musicali
del momento. Dylan che e' cresciuto con il rock 'n roll di Elvis
Presley, si trova ora a rappresentare la musica folk come messaggio
di massa, i giovani degli anni 70 lo scelgono come simbolo, simbolo
di una ribellione e di un movimento che ha gia' superato il famoso
ma ormai commerciale rock and roll degli anni 60. Ha pubblicato
quasi 50 dischi nella sua carriera... da quei famosi anni 70 Bob
Dylan rimarra' nel libro della storia della musica fino ai giorni
nostri e chissa' per quanto altro tempo ancora ...
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