Nascono
a Napoli nel 2002 su iniziativa di quella che ancora oggi,
nonostante mille traversie, è la formazione originale: Giancarlo
Manfredi (Voce/Chitarra) Massimiliano Fusiello (Chitarra/Voce),
Cesare Porcaro (Basso), Lorenzo Scirocco (Batteria). Il progetto
nasce col preciso obiettivo di portare i suoi componenti,
tutti provenienti da altre esperienze musicali, a confrontarsi,
per la prima volta, con la forma-canzone, con la lingua italiana
(in luogo dell'inglese), e con il "Pop" in un'accezione quanto
più ampia ed aperta possibile. I Rossocenere credono che possa
e debba esistere una "terza via" del rock, lontana tanto dalla
musica più spudoratamente ammiccante e commerciale, quanto
dalla pretenziosità senz'anima e dall'auto-indulgenza di tante
esperienze definite "alternative". La band da anni porta avanti
la propria attività fatta di prove, live, concorsi e studio
di registrazione nell'attesa della "grande occasione". I Rossocenere
hanno realizzato il primo singolo nel 2003: AROMA/INSIEME
A TE STO BENE (autoprodotto). Di tutt'altro spessore è il
primo EP "A TESTA IN GIU" del 2004 (autoprodotto). E' solo
attraverso questo lavoro che i Rossocenere mettono pienamente
a fuoco quella che sarà la loro "formula" caratterizzata da
incastri di basso e batteria semplici ed efficaci, dal forte
sapore melodico, e da chitarre materiche che si inseguono
in multiple stratificazioni sonore interrotte da violente
sferzate di elettricità.
Il calore ed
il colore della musica sembrano essere l'obiettivo principale,
violente alterazioni dinamiche che portano le canzoni dal
sussurro al grido nel breve volgere di un istante. Tali risultati
sono il frutto di un'estrema cura negli arrangiamenti. Il
primo E.P. porta in dote una messe di consensi e di affermazioni,
tra le altre cose vanno in particolare ricordati: la selezione
per il Trimis Festival di Bologna, in cui la band si classifica
seconda su migliaia di Demo provenienti da tutta Italia; la
partecipazione al concorso Pofi Rock e la successiva inclusione
nella compilation del 2005 con il pezzo "Terra"; e soprattutto
la partecipazione alla trasmissione DEMO di Radiouno Rai,
in cui la musica dei Rossocenere, apprezzata da veri esperti
come Marengo e Pergolani, viene più volte trasmessa. Al gruppo
viene anche riservata una puntata monografica in cui uno di
loro viene intervistato. Ricevono buone critiche da "Il Roma",
dal "corriere del mezzogiorno" (inserto regionale del corriere
della sera" e da "Neròk" (free-music magazine partenopeo).
La band decide di condividere i propri brani su E-mule, un
programma peer to peer, nell'ottica di diffondere in rete
la propria musica. I download sono centinaia ed i risultati
inattesi. Diversi "fans", oltre ad inserirli nelle loro play-list,
li contattano per avere notizie sulla loro musica ed i progetti
live in Italia.
Nell'Aprile
2006 arrivano secondi al My Band Festival all'Up-Stroke di
Bagnoli (organizzato da Gianluca Di Pietro) e nello stesso
mese registrano 5 brani live (audio e video) grazie all'interessante
progetto MayDay/Musinapoli di Gennaro Pasquariello. Partecipano
al Suessola musicarte arrivando in finale, al Roccolling,
suonano all'evaluna a Napoli nell'ambito della manifestazioni
"arti allo specchio", ed a favore della associazione "Manitese"
in un happening per il consumo consapevole. La band sarà impegnata
nei live per tutta la stagione primaverile/estiva e risulta
iscritta ai più importanti concorsi per gruppi rock emergenti
dell'anno. Sulle orme del primo lavoro nasce GOCCE 2006, il
secondo E.P. della Band.
contatti:
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