Sandro e Rino
I FUORIDALBRANCO nascono
nel settembre del 1993. A Fulvio Pinto, Guido Maestri e Carmela
Randazzo (già insieme nella band Wild Bunch e riconosciuti
come coloro che partorirono l’idea FDB), si uniscono Marco
Raboni (già nei Sowing Season con Guido Maestri), Alessandro
Serventi e Davide Ferrari. Il
nome originario era FERNET BRANCO, nome con il quale il gruppo esordisce
nella primavera del 1994, concerto nel quale la band ha già
le idee chiare presentando in scaletta circa una decina di pezzi
propri. Il Rock è la parola d’ordine per il genere
suonato e nell’anno dell’esordio i FDB mettono insieme
una decina tra concerti e manifestazioni di apparizioni live.
Ma il grande sogno
nel cassetto dei FDB è quello di registrare un disco così
all’inizio del 1995 si chiudono in sala prove per un paio
di mesi per mettere a punto i pezzi che faranno parte del loro primo
lavoro. "Non c’è + Tempo" viene registrato
nella primavera del 1995, circa un anno dopo la prima uscita live
della band. L’autoproduzione è un passo obbligato per
il gruppo che però, grazie ad una forte autogestione pubblicitaria
riesce a presentare alcune tracce in anteprima nelle varie radio
locali, prima del memorabile concerto di presentazione dell’album
al Fuoriorario (RE) nel novembre del 1995. Il disco contiene otto
tracce: Maga, Solo con me, Non c’è + tempo, Giorno
per giorno, Testa, Il sogno, Se rimane qualcosa e Nairobi, canzoni
firmate da Guido e Sandro che toccano tutti temi di attualità
degli anni 90 a volte in modo lampante (guerra in Bosnia), in altri
passi con fare ermetico (Il sogno), emergono gli stati d'animo di
una società frenetica (Nairobi), che nel turbinio quotidiano
spesso dimentica di lasciare spazio alle riflessioni e ai sogni
indispensabili per l’esistenza (Solo con me), o ispirate dalle
battaglie di Amnesty International come fu quella per la scarcerazione
di Silvia Baraldini (Non c’è + Tempo). Le hit del disco
vengono trasmesse, grazie allo sbattimento incessante di Fulvio,
a Radio Base, Malvisi Network, Radio 12, Radio Parma, One O One
Network, oltre alle numerose manifestazioni "importanti"
alle quali il gruppo ha prende parte (Rock targato Italia - Festa
nazionale dell'Unità di Reggio Emilia - Fuoriorario (RE)
- Fiere di Modena - Serate a favore di Amnesty International - Telethon
e molte altre) permettono alla band di guadagnare l'attenzione dei
media. A giugno del 1996 vengono invitati da Pierluigi Diaco ad
esibirsi live nei mitici studi di Rai Stereo Due. Nel frattempo
avviene un cambio di formazione: Rino Falzone (Hurricane Makers
Band) entra al posto di Davide Ferrari mentre Carmela Randazzo abbandona
il gruppo. Il cambio di formazione coincide, alla fine del 1996,
con la messa in cantiere di un nuovo album per il quale sono pronti
una dozzina di pezzi. A settembre del 1997 il gruppo entra in sala
di registrazione: i pezzi sono firmati sempre da Guido e Sandro
ma questa volta è Marco a scrivere i testi. Il nuovo disco
contiene dieci tracce: Teatro Ribelle, Senza pietà, Vita,
Il marinaio, La tua pelle, Fottiti, L’ultimo posto, Asso di
cuori, Solo una luce ed una versione live di Vita. Collaborano
alla registrazione di alcune canzoni Francesco Moneti, violinista
dei Modena City Ramblers e Cico Falzone dei Nomadi. Le sonorità
sono più ricercate ed i testi meno immediati rispetto al
primo album, delineando una maturità musicale del gruppo.
Il disco è pronto per
la produzione ma, nonostante qualche timido contatto con alcune
case e produttori i FDB scontano la restia dell’epoca verso
le rock band da parte dei discografici. Nel
1998 partecipano a FUORI BASE entrando con la canzone Vita nel CD
prodotto dal Fuoriorario. Il 1 maggio del 1998 i FDB suonano in
quello che sarà il loro ultimo concerto al Fuoriorario; infatti
nell’estate del 1998 il gruppo, per impegni personali dei
vari componenti si scioglie, lasciando così incompiuto il
loro secondo lavoro Teatro Ribelle. Nel
2005 Fulvio “Devil” Pinto riunisce il gruppo per il
decennale del primo disco Non c’è + Tempo. Nonostante
la lunga inattività Guido, Sandro e Rino accolgono con entusiasmo
l’idea mentre Marco non se la sente di ritornare sulla scena.
Viene ingaggiato così
Giovanni Trudu (gia voce di Tobacco Road, Big Mess e Dead Men Walking)
ed i FDB tornano sul palco nel Gennaio del 2006. La
band attualmente è composta da Guido Maestri e Alessandro
Serveti alle Chitarre, Giovanni “Phil” Trudu alla voce,
Rino Falzone al basso e Fulvio Pinto alla batteria. Fulvio è
l’unico rimasto sempre in pista e nel periodo di inattività
dei FDB è entrato a far parte degli F.F.D. e dei Klasse Kriminale,
gruppi con i quali suona tutt’ora. Quando le date coincidono
è il bravissimo Greg Ferrarini a sedersi al suo posto alla
batteria dei FDB. La scaletta
dei concerti prevede classici del rock anni “80-90”
(ACDC, Cult, Ramones, Police, Motorhead, RHCP, Stones) e brani dagli
album “Non c’è + Tempo” e Teatro Ribelle”.
Il gruppo ha inoltre in cantiere
per il 2007 il sito internet (per il momento è online una
pagina su my space all'indirizzo www.myspace.com/fuoridalbranco),
sul quale saranno on-line e scaricabili gratuitamente tutti i loro
pezzi, soprattutto quelli del secondo disco rimasto per troppo tempo
nel cassetto al motto di......It’s Only Rock And Roll But
I Like It. Pagina web nella quale ascoltare gli mp3 dei due album:
www.myspace.com/fuoridalbranco
e-mail:
fdbrock@libero.it
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