Mark chitarra
Anthony voce
Luca basso
Elio batteria
L'idea dei "LYBRA"
nasce nei primi giorni del 2003, in una stanza molto buia e piena
di sudore, dove le risate si confondono con le incertezze. Mark
(chitarra) e Anthony (Voce), componenti originari, cominciano a
scrivere e suonare il loro sputo di canzone; l'intesa è forte
e le vibrazioni sono alte, molto alte! Ma è qualcosa di caldo,
basso e, allo stesso tempo elettrico che ancora manca! La soluzione
si presenta inaspettata ed ha un nome: Luca (basso). I tre si conoscono
un giorno di febbraio, durante una festa tra amici, dove l’alcool
e la buona musica sono i protagonisti. Segno del destino: Mark riversa
un po’ di sangria sul basso acustico di Luca, e alla domanda:
“Cos’ era? Vino?” i due, rispondono: “Il
vino fa sangue, è il lavoro che fa buttare il sangue!”.
I tre si intendono subito sull’ironia della vita e decidono
di prendere appuntamento, per provare a fare un po’ di rumore
insieme. L'armonia delle corde del basso subito si fonde indissolubilmente
con la rabbia e l'energia del sound eclettico di Mark e le tonalità
graffianti e psichedeliche di Anthony. Il nucleo è partito,
la fusione è totale e la determinazione è massima.
I LYBRA sono nati, ma quella stanza è davvero piccola per
suonare ancora.
Comincia così
la ricerca delle sale prove, talvolta disposti anche a suonare con
strumenti di fortuna ma soprattutto con batteristi di poca fortuna.
Ormai l’energia è troppo forte per svanire in un semplice
“ride”, nel frattempo continua la ricerca di nuove armonie,
di nuove avventure, del vero sound marcato Lybra; numerose sono
le idee che esplodono durante le loro jam-sessions. I tre, con diverse
e sfuggenti figure alla batteria, cominciano a suonare in vari locali,
facendo cover di vari gruppi come Afterhours, Red Hot Chili Peppers,
Incubus, Nirvana, Jimi Hendrix , Depeche Mode e molti altri, accrescendo
le loro influenze musicali . Sembra divertente, ma il fatto di piegarsi
all’uso commerciale della musica crea ancora più rabbia
e più voglia di esibirsi per proprio conto. Nello stesso
anno intanto, dopo una serie di audizioni, la band trova il pezzo
mancante del puzzle, una personalità molto giovane, con una
grinta invidiabile, Elio (batteria) che si adatta perfettamente
all'esperienza musicale del gruppo. Così, mossi dall’irrefrenabile
fervore della musica e dal desiderio di farsi conoscere in quell'ambito
maledettamente ristretto, partecipano al “WE ROCK FESTIVAL”,
manifestazione per gruppi emergenti tenutasi in un palazzetto dello
sport in periferia, presentando due canzoni inedite. Forse dopo
l’emozione del pubblico difficile, decidono di fare il gran
passo; per molti può sembrare impossibile ma per i Lybra
”l’impossibile è il possibile senza impegno”.
Ora lavorano assiduamente al loro album dal titolo ”GIORNI
VALVOLARI”."Che possa emozionarvi un giorno come ora
emoziona noi". Anthony,
Mark, Luca, Elio.
sito web:
www.lybra.net
e-mail:
info@lybra.net
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