Gero:
chitarra e qualche voce
Jimmitiello: batteria e qualche tamburello
Lanciottina: voce e qualche gargarismo
Tony tango: sound design e qualche
percussioncina
LA CHIODODIGAROFANITA’
Essere "chiodi di garofano" non è da poco! Il termine
nasce dall'idea di Gero, che trova nell'inconfondibile spezia la
sua essenza. il chiodo di garofano è usato in tutti i modi
possibili, per guarire alcune malattie, per insaporire piatti salati
e dolci, per scacciare alcuni tipi di insetti... quindi il chiodo
di garofano è in ogni cosa... lo stesso la musica e i testi
devono e possono servire a qualsiasi cosa. A rendere più
lieta una giornata, a renderla triste, nel lavoro, nel fare l'amore,
nel bene e nel male... un'idea un pò troppo onnipotente però
è così che Gero la intende. L’idea del gruppo
viene partorita dalla creatività di Riccardo Geraci siciliano
doc, meglio conosciuto nel mondo dello spettacolo come Gero.
Dalla sua esperienza
teatrale e cabarettistica, e dal suo amore per la musica, avrà
vita un progetto musicale tutt’altro che demenziale, dai riff
blueseggianti/rock/pop con varie influenze jazz e dalle emozioni
forti che solo la quotidianità riesce davvero a rendere tali,
ma così fu. Il 14 dicembre 2007 Gero e i chiodi di garofano
debuttano con un pezzo, Lavoratore co.co.co., che sarà la
colonna portante delle loro future apparizioni pubbliche in compagnia
del primo chiodo, Antonio Casella (Toni Tango), calabrese doc, ora
sound designer del gruppo, e sfondano subito lo schermo. Risalta
subito la semplice ma sottile ironia di Gero, autore di testi e
musica. Dopo alcuni tentativi fallimentari, in cui la tenacia del
nostro eroe è stata messa duramente alla prova, nel febbraio
2008 approda al gruppo il batterista Jimmy Koci (Jimmitiello), albanese
doc, assiduo ascoltatore di musica rock, blues e jazz tanto quanto
inguaribile rubacuori e con Gero alla voce, prendono forma i primi
arrangiamenti. Basta un mese per rendersi conto che la capacità
di suonare di Gero è inversamente proporzionale alla sua
abilità di vocalist, quindi nel marzo 2008 viene chiamata
a partecipare al progetto anche una cantante d’eccezione Martina
Lanciotti (Lanciottina), lombarda doc. Proveniente dall’interland
rock milanese, dove collaborava con alcune band e si esibiva con
un coro gospel, inonda di dolcezza il sound del gruppo contribuendo
alla delineazione dell’idea di musica che i chiodi di garofano
vogliono creare. Fino ad allora infatti, i pezzi erano perfetti
dal punto di vista strumentale, ma scadevano nel demenziale perché
parlati… l’obiettivo invece è il raggiungimento
di un calore, una espressività e una perfezione armonica
talmente completa, da creare un evidente divario con i testi delle
canzoni che invece parlano della semplice ironia della quotidianità.
E LA STORIA CONTINUA...
e-mail:
geroeichiodidigarofano@gmail.com
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