Vincenzo
Plebe Palombo chitarra e voce
Mario Speziali chitarra solista
Simon Coppolino fisarmonica
Mauro Consolati batteria
Walter Filagrana contrabbasso
Musica immigrante. Musica che
raccoglie, in giro per il mondo e per il tempo, generi e stili.
La passione per il blues, il cuore della canzone popolare italiana,
qualcosa di jazz, la musica in bianco e nero della dolcevita, un’ombra
di bossanova, un po’ di canzone d’autore, un modesto
jive, un umile swing… Come se gran parte dei generi e degli
stili, dopo essere emigrati e divisi, tornasse insieme, vecchi parenti
che non parlano la stessa lingua ma che hanno lo stesso profilo
e gli stessi zigomi: si somigliano, non si capiscono, ma si intendono.
Musica del ritorno e del riconoscimento, una musica per intenditori.
Perché la famiglia e una, ma le parentele sono molte. Musica
italiana, naturalmente, ma di un’Italia composita e varia,
senza vere distinzioni geografiche, né dentro né fuori.
Musica che quasi si riconosce, in cui riconoscersi. Musica popolare
e popolo di musica. Come i ciottoli levigati e consumati dal mare,
portati lì chissà da dove, tutti diversi ma ognuno
partecipe nella formazione della spiaggia, nella musica.
Nel 2002 il gruppo partecipa
ad un concorso musicale indetto dal Comune di Rovereto, classificandosi
al 3° posto nella graduatoria senior, grazie al quale registra
il primo singolo "Africa" inserito nella raccolta "AlBand
note su Rovereto".
Dopo questa esperienza, i plebei hanno iniziato a lavorare su brani
inediti effettuando i primi concerti in ambito locale.
Nel 2006 i Plebei hanno realizzato il primo demo-album, le “Illusioni”
registrato dal vivo durante il concerto tenutosi al festival "Castelfolk".
Nel 2007 il gruppo è stato selezionato per il concorso nazionale
Tour Music Fest, assieme a venti altre band emergenti italiane,
sui circa duemila partecipanti arrivando in finale.
Nel 2008 esce “Illusioni fittizie del giovedì sera”
il primo EP registrato in studio ed interamente autoprodotto.
All’inizio del 2009 finisce la promozione di questo lavoro
e nel 2010 presentano uno spettacolo intitolato "Lucinfuga"
portandolo anche fuori dai confini regionali presso festival, locali,
circoli culturali e teatro.
Attualmente stanno promuovendo “Lucinfuga” e lavorando
alla realizzazione di un nuovo disco e ad un nuovo spettacolo.