Siamo qui seduti nella
nostra sala, nel nostro angolo di paradiso, cinque ragazzi, lo stesso
sguardo, le stesse emozioni, lo stesso sogno; ci guardiamo intorno
distrattamente e intanto tiriamo giù le nostre conclusioni i nostri
progetti,le esperienze che abbiamo vissuto e conosciuto, le persone
che amiamo e odiamo e intanto il nostro sogno è sempre lì con noi;
abbiamo paure e ambizioni, vittorie e sconfitte, complimenti e rimproveri
da raccontare ma il nostro sogno è sempre lì con noi, opprimente
e claustrofobico , qualcosa che ti fa mancare il fiato, quel qualcosa
per cui lottare. Il nostro sogno è raccontarci, farci sentire, essere
capiti, insegnare e imparare, il nostro sogno si chiama musica,
il nostro sogno è la musica.
Ma noi abbiamo costruito
le nostre certezze abbandonandone altre, ognuno di noi rinuncia
a qualcosa,per fare quel qualcosa in cui nessuno solitamente crede….SOGNARE,ma
noi ne siamo certi,noi sappiamo cosa siamo e cosa vogliamo, sappiamo
che il nostro sogno è realtà quantificabile. E anche sapendo che
la realtà puo' trasformare i sogni in pure utopie, noi saremo sempre
lì con la stanchezza di prove interminabili, con la ripetitività
snervante di un metronomo, con la continua indecisione nella trasformazione
di sonorità dai vecchi sapori che si confondono in una contemporaneità
oramai persa, fra urla, risate, disperazioni, pianti, sudore, sigarette
mai spente, noi saremo sempre lì a qualunque costo e in qualunque
modo con una convinzione che a questo punto va ben oltre la realtà...