Natasha
Naldini |
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voce |
Luca
Cambi |
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basso |
Gianni
Bonafedi |
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chitarra |
Nico
Viti |
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batteria |
I Desta Bramosia
propongono una produzione di matrice sicuramente Hard Rock dove
forti sono le influenze del Progressive, della Fusion. I loro spettacoli
ruotano certamente intorno alla la loro musica sebbene, talvolta,
si dilettino ad omaggiare i gruppi che maggiormente li hanno influenzati
nel corso di questi primi dieci anni di storia.
I Desta Bramosia nascono alla fine del 1994 con l'incontro tra il
bassista, Luca Cambi, e il chitarrista, Gianni Bonafedi, allora
poco piu' che adolescenti.
Come trasparira' successivamente dal nome della band, e' un insaziato
bisogno, un "risvegliato desiderio" di ricerca e creazione
di qualcosa di nuovo, a spingere i due allo studio ed alla pratica
del proprio strumento nonche' al confronto con ascolti sempre piu'
stimolanti. Con incosciente determinazione, avviano la costituzione
del gruppo e nel Dicembre del 1995 entra a far parte della band
l'eclettico batterista, Nico Viti. La prima produzione dei Desta
Bramosia e assolutamente Metal, influenzata certamente da gruppi
quali Iron Maiden, Metallica, Savatage, AC/DC e poi Megadeth, Black
Sabbath, Paradise Lost, My Dying Bride, ma la brama di sperimentazione
li portera' ben presto ad una prima evoluzione musicale.
L'avvicinamento al Progressive Metal dei Dream Theater e, successivamente,
all'intera corrente Progressive anni '70, Genesis, Yes, King Crimson,
Pink Floyd, Jethro Tull e poi, in Italia, Premiata Forneria Marconi,
Banco del Mutuo Soccorso, Orme, Area, cambiera' definitivamente
il loro modo di pensare, sentire e produrre musica. La composizione,
ancora di tipo tonale, allora aveva inizio da un'idea ritmica, un
riff, intorno al quale veniva strutturato il pezzo. Sono anni importanti
quelli che seguono; ogni altro elemento che milito' nella
band in quel periodo, che condivise con essa l'attivita' live
e quella in studio, favori' e influenzo' la crescita
artistica dei componenti fondatori.
Passando per le espressioni
Progressive piu' recenti dei Queensryche, dei Rush, degli Skid Row,
dei Dixie Dregs e, come gia' detto, dei Dream Theater, i Desta Bramosia
si avvicinano inevitabilmente all'HardRock e a gruppi quali Led
Zeppelin, Mothers of Invention, Deep Purple, Queen e poi Extreme,
Van Halen, Mr.Big e ancora i piu' melodici Toto. Il genere proposto
si accosto', dunque, all'Hard Rock sebbene fossero evidenti gli
influssi Progressive; riff aggressivi, pesanti grooves ma anche
unisoni, tempi dispari, cambi di tempo, armonie piu' complesse divennero
gli elementi caratteristici della produzione dei Desta Bramosia.
E' in questo clima di assoluto studio, ricerca e sperimentazione
che si fa strada la necessita' di una voce duttile e potente che
ben si adattasse alle nuove possibilita' del gruppo; nell'Ottobre
del 1998 entra a far parte della band l'allora sedicenne Natasha
Naldini. La gran parte dei pezzi scritti nel periodo immediatamente
successivo al completamento della formazione e' ancora presente
nel repertorio; la composizione diventa di tipo modale, le sonorita'
sono piu' ricercate, ma un'altra importante evoluzione aspetta il
gruppo.
Il continuo approfondimento in materia di musica porta i Desta Bramosia
ad avvicinarsi, come mai prima di allora, alla Fusion e al Jazz
e a gruppi quali Weather Report, Tribal Tech, Spyro Gyra e poi Chick
Corea's Elektric Band, Dave Matthews Band, Dave Weckl Band, Pat
Metheny Group e ovviamente Miles Davis, John Coltrane, Sonny Rollins,
Thelonius Monk, Bill Evans, Charles Mingus. A quel periodo, oltre
ad una florida produzione elettrica, risalgono i primi pezzi acustici,
ancora presenti nel repertorio e apprezzati entusiasticamente dal
pubblico.
Attualmente i Desta Bramosia propongono una produzione di matrice
sicuramente Hard Rock dove forti sono le influenze del Progressive,
della Fusion soprattutto in termini di composizione; linee melodiche,
ricercatissime, solcano sequenze armoniche tutt'altro che scontante
e, con esse, danno origine ad una sonorita' dal carattere aggressivo
e accattivante, il tutto senza mai compromettere la melodicita'
e la fruibilita' da parte del pubblico. Altro elemento essenziale
della produzione dei Desta Bramosia e l'utilizzo di concetti di
Musica Ambientale come parte integrante della composizione stessa,
spesso in sostituzione di altri strumenti come tastiere e sintetizzatori,
tipico di artisti come Pink Floyd o Bria Eno e della Musica Classica
Contemporanea.
Dal '98 ad oggi, i Desta Bramosia, di fatto, hanno svolto una fiorente
attivita' live in tutta Italia, diffondendo certamente la loro produzione
musicale e, talvolta, eseguendo omaggi ai gruppi che maggiormente
li hanno influenzati nel corso di questi primi dieci anni di storia,
sempre riscontrando il favore del pubblico e degli operanti nel
settore.
Nel 2005 il gruppo ha finalmente all'attivo un nuovo disco "HydroKinesis",
dove sono confluiti parte dei pezzi scritti negli ultimi due anni
di lavoro in studio, e si appresta all'inaugurazione del proprio
sito web.
contatti:
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